Apertura bando:
15/09/2025
Data di scadenza:
fino ad esaurimento fondi
Dotazione finanziaria:
9.651.264 euro
Soglia minima e massima:
minimo 20.000 euro e massimo 1.500.000
Settori: Settore della moda
Soggetti beneficiari: Sono soggetti destinatari le Mpmi (micro e Pmi) in forma singola o aggregata quali forme associative con personalità giuridica (Consorzi e Reti soggetto) operanti nel settore Moda.
Tipologia: L’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto capitale ed erogata laddove richiesto dal beneficiario nella forma di voucher.
L'intensità dell'aiuto relativa ai costi in investimenti innovativi e produttivi dipende dall'investimento attivato in base alla combinazione delle spese e alle tipologie di servizi, nonché dalla dimensione di impresa:
- Investimenti in innovazione
a.1 (art. 28 GBER) acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione di cui al Catalogo approvato con DGR 717/2023 (Aree A e B) (intensità d’aiuto pari al 80% per medie imprese; 90% per piccole imprese; 100% per microimprese).
Nel caso del servizio B.2.4 ”Temporary management” mediante personale distaccato da OI e GI l’intensità di aiuto non potrà superare il 50%. Ai sensi dell’art 28 Reg UE 651/2014 come modificato dal Reg (UE) 2023/1315, nei casi in cui l’aiuto supera il 50% tale aiuto non dovrà comunque superare Euro 220.000,00 su un periodo di 3 anni.
b. a.2 (art. 29 GBER) altri costi per investimenti in innovazione dei processi e dell'organizzazione (intensità d’aiuto pari al 50%)
- Investimenti produttivi (de minimis: intensità d’aiuto pari al 50%; art. 17 GBER: intensità del 20% per le micro-piccole imprese e del 10% per le medie imprese).
L’intensità d’aiuto complessiva non dovrà comunque essere superiore al 80% del costo totale ammesso.
Investimento: I progetti ammissibili devono introdurre:
- innovazione di processo, attraverso l’adozione di un nuovo metodo di produzione o distribuzione, oppure il miglioramento significativo di quelli esistenti con conseguenti cambiamenti rilevanti nelle tecniche operative, nelle attrezzature utilizzate o nei software impiegati; e/o
• innovazione organizzativa, mediante l’implementazione di nuove modalità di gestione, che riguardino l’organizzazione del lavoro all’interno dell’impresa o le sue relazioni esterne (es. con clienti, fornitori, partner), ad esempio attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali innovative;
- integrare i processi di innovazione in una successiva fase di loro industrializzazione mediante acquisizione di attivi materiali e immateriali
Spese ammissibili: Il progetto di innovazione strategica deve prevedere una combinazione di costi in investimenti innovativi e produttivi come di seguito dettagliati:
- Investimenti in innovazione in misura non inferiore al 60% del totale del progetto:
a.1 Acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione;
a.2 Costi per investimenti in innovazione comprendenti (gestione brevetti e licenze da fonti esterne, utilizzo di strumentazioni ed attrezzature, utilizzo di personale qualificato)
- Investimenti produttivi in misura non inferiore al 20% del totale del progetto:
b.1 Acquisti di nuovi impianti, macchinari e attrezzature Industria 4.0 e Industria 5.0
b.2 Manutenzione straordinaria degli immobili in misura non superiore al 30% della somma dei costi sostenuti per b.1 e b.2
Fonte del finanziamento: FESR 21_27
Ente gestore: Regione Toscana